Edicola della Buona stampa

Speciale beati Armida Barelli e don Mario Ciceri

Armida Barelli

Armida Barelli (1882-1952), figura cruciale del cattolicesimo italiano contemporaneo, è stata fondamentale nel proporre una nuova visione della donna, nella Chiesa e nella società. Da giovane prende sul serio la chiamata del Signore e si pone in ricerca. In un tempo in cui per le donne l’opzione era tra matrimonio e vita religiosa, matura una scelta nuova: l’apostolato laicale in forma associata. Da qui anche la sua vocazione alla consacrazione nel mondo con l’Istituto delle Missionarie. Si inserisce nel solco dell’Azione Cattolica portando una decisiva novità nell’organizzare le giovani in un apostolato popolare. Da Milano il suo impegno si irradia nel Paese, dove dà vita alla più numerosa e capillare associazione femminile. È spesso in viaggio tra mille disagi, tanto da sentirsi come “una zingara del buon Dio-. Protagonista della nascita dell’Università Cattolica, affianca Gemelli in un progetto di ampio respiro che unisce l’alta formazione all’apostolato popolare. Con l’Opera della Regalità contribuisce a rinnovare la partecipazione liturgica. Attenta alla storia del suo tempo, la Barelli forma una generazione di donne che si spendono nel campo sociale, sindacale e politico, nella fase fondativa della democrazia in Italia. Favorisce un’emancipazione radicata nella scelta vocazionale e volta a rendere le donne protagoniste della propria esistenza, nella vita familiare e sociale. Una collocazione che evidenzia il rapporto, per lei inscindibile, tra fede in Dio e impegno del cristiano nel mondo.

Luca DilibertoArmida Barelli da Milano al mondo

Ernesto PreziosiLa zingara del buon Dio


Per i ragazzi sono disponibili due volumi a fumetti.

Con la forza e l’immediatezza delle immagini, questi volumi raccontano la vita di Armida Barelli, i suoi straordinari incontri con altri protagonisti del cattolicesimo italiano come Padre Agostino Gemelli, Giuseppe Toniolo, Benedetto XV e Pio XI, nella cornice di oltre mezzo secolo di storia italiana

Maria Teresa AntognazzaArmida Barelli Illustrazioni di Bruno Dolif

Tiziana FerrarioArmida Barelli nulla sarebbe stato possibile senza di lei


Video tour Armida Barelli:

https://azionecattolicamilano.it/30-aprile-inaugurazione-tour-interattivo-su-armida-barelli-e-cena-con-larcivescovo/


Don Mario Ciceri

Per il beato don Mario Ciceri c’era sempre tempo per fare del bene: per stare con i ragazzi dell’oratorio di Brentana e incoraggiarli a “essere chierichetti”; per entusiasmare giovani e adulti nell’organizzare la banda musicale e gli spettacoli teatrali; per fondare e sostenere l’Azione Cattolica; per fare le veglie accanto ai malati e ai morenti; per ascoltare i penitenti dietro la grata del confessionale. C’era sempre tempo per scivolare con la sua bicicletta nei boschi dove erano nascosti i giovani braccati dalla follia di ogni guerra e, poi, per tenere i contatti con quelli costretti a combattere al fronte. E’ questo che insegna don Mario, che continuò ad amare e a dedicarsi agli altri persino nei mesi di lunga agonia dopo il tragico incidente che gli costò la vita.

Ennio Apeciti, Il bene fa poco rumore